Ciao e ben trovato nel blog di MineMarketing, il punto di riferimento della community di Minecraft dove trovare informazioni e strategie per trasformare il tuo server in un business.
Se ti trovi in questo articolo probabilmente è perché:
- Hai un server Minecraft e vorresti finalmente metterlo in regola dal punto di vista fiscale;
- Vuoi aprire anche tu un server Minecraft, ma non sai come gestire i pagamenti sullo store.
Probabilmente ti trovi di fronte al problema che, nonostante la tua buona volontà nel voler fare le cose correttamente, ogni persona con cui ti sei confrontato ti ha dato info differenti e non hai ancora capito se sia necessario o meno aprire una Partita IVA per gestire le entrate del tuo server Minecraft. Facciamo chiarezza una volta per tutte su questa tematica tanto complessa e con così tante fake news da renderla un'enorme incognita.
La partita IVA per aprire un server Minecraft è necessaria?
Prima di spiegarti cosa devi fare e cosa invece non puoi fare per essere in regola, lascia che ti racconti brevemente chi sono e perché dovresti ascoltare quel che dico. Mi chiamo Daniele Valori, nella vita sono un imprenditore e sin dai 18 anni mi sono tuffato nel magico mondo della Partita IVA, senza alcun genitore con esperienza che mi potesse affiancare. Ho dunque affrontato il percorso in completa autonomia e da alcuni anni vengo seguito da un commercialista specializzato nel digitale, il dott. Ivan Napoleone Fichera, che ringrazio per il supporto.
Probabilmente mi conosci perché sono nella community di Minecraft Italia da ormai tanti anni: ho avuto diversi server, ho ideato a gestisco FounderConnessi, il più grande gruppo di fondatori di server Minecraft, sono amministratore sulla lista server di Minecraft ITALIA e sono il consulente di marketing più pagato nella community. Aiuto i server a crescere e guadagnare tramite strategie di marketing e processi di vendita.
Adesso non resta che sfatare una ad una le pratiche scorrette più usate dai server Minecraft e come fare le cose correttamente.
INDICE ARGOMENTI
Prestazioni occasionali
Prima di dirti se e quando serve, ho bisogno di sfatare nella tua testa il falso mito che sotto i 5.000€ annui non è obbligatorio aprire la Partita IVA. Se parli con tantissime persone, anche fondatori di server Minecraft, molti sono convinti che se non superi la soglia dei 5.000€ di entrate annuali è possibile guadagnare senza avere la Partita IVA oppure addirittura senza dover emettere o dichiarare niente all'Agenzia delle Entrate.
La verità è che queste persone non hanno la minima idea di cosa stanno dicendo. Probabilmente hanno sentito a loro volta da qualcuno questa fake news, gliel'ha giurato suo cugggino e la ripetono a pappagallo.
Se sei un developer, grafico, model maker o builder su commissione, la prestazione occasionale è una manna dal cielo: puoi utilizzarla per farti pagare dai clienti, fino al limite dei 5.000€ annui e risparmiare soldi per aprire la Partita IVA in un secondo momento.
Ci sono però dei limiti di utilizzo alla prestazione occasionale. Cosa ci dice la Legge?
L’articolo 2222 c.c. specifica chiaramente che si deve trattare di opere e servizi episodici, saltuari, svolti in modo non continuativo e non programmato.
Per questo motivo i server Minecraft non si configurano come una attività occasionale. Si tratta a tutti gli effetti di e-commerce, vendita di prodotti e servizi digitali, strutturati in un modo continuo e programmato. Inoltre, per rientrare nella prestazione occasionale, non deve esserci coordinazione del lavoro ed impiego di mezzi. Solo se rispecchia questi requisiti, si può operare senza Partita IVA. Quindi NON è vero che sotto i 5.000€ si può aprire un server Minecraft con uno store senza Partita IVA. Ci serve sin dal primo giorno per pagare le imposte su tutti i corrispettivi dello store.
Visto che abbiamo toccato l’argomento, lascia che ti chiarisca ancora un paio di cose sulle prestazioni occasionali, se stai svolgendo servizi su commissione. La prestazione occasionale non è un “libera tutti” dove sotto ai 5.000€ non devi fare niente.
Hai principalmente tre obblighi:
- Emettere la prestazione occasionale, conservarla e inviarla al cliente, con la marca da bollo a tue spese;
- L’importo percepito deve essere dichiarato all’interno della Dichiarazione dei Redditi annuale "730";
- Versare la ritenuta d’acconto del 20% dell’importo.
Quindi, per concludere e lasciarti senza dubbi, non puoi in nessun caso usare le prestazioni occasionali per il tuo server Minecraft.
Ricevere donazioni
E anche qui si cade in un altro tranello che i founder minorenni vorrebbero usare per giustificare i soldi che mettono in tasca, ma che in realtà non ha alcun riscontro fiscale. I pagamenti che riceviamo tramite lo store, in cambio di un bene o un servizio, non sono in alcun modo definibili donazioni. In realtà neanche la Mojang (Microsoft) vuole che tu chiami donazioni i prodotti presenti dentro lo store.
L’articolo 88, comma 3, letta b, del D.P.R. 917/1986 ci dice che le donazioni spontanee ricevute da un soggetto nell’esercizio della sua attività costituiscono ai fini fiscali una sopravvenienza attiva imponibile, che concorre a formare il reddito nell’esercizio in cui sono stati incassati. In parole semplici, le donazioni devono essere dichiarate e tassate. Anche se tu in cambio non hai fornito niente, cosa tra l’altro non vera visto che gli stai vendendo tramite il tuo e-commerce dei prodotti digitali quali i VIP o simili, devi pagare.
In generale quando si tratta di riscuotere, non sei più furbo dello Stato!
Aprire la Partita IVA all'estero
Un'altro sistema spesso usato da server Minecraft italiani per risparmiare sulle imposte è quella di aprire la Partita IVA in Paesi esteri. La pratica di per sé non è scorretta, ma devono essere soddisfatti determinati requisiti molto restrittivi e importanti. Diversamente si tratta di evasione fiscale, esterovestizione e stabile organizzazione occulta.
Per poter operare in Italia con una società o P.IVA estera in modo regolare, è necessario che:
- Le decisioni riguardanti l’amministrazione della società non vengano prese in Italia;
- Non si configuri una stabile organizzazione in Italia e non vengano svolti compiti amministrativi sul suolo italiano;
- É necessario spostare la propria residenza fiscale nel Paese dove apriamo la Partita IVA.
Inoltre, bisogna verificare che non ci siano accordi di doppia imposizione fiscale siglata tra l’Italia e il Paese dove si vuole spostare la residenza per aprire la Partita IVA: in quel caso bisogna comunque pagare le imposte in Italia per i prodotti e servizi venduti in Italia.
Le sanzioni per evasione fiscale arrivano fino al 240% delle imposte non versate in Italia. Diciamo che in tal caso puoi chiudere il server e andare a casa.
Doppia Partita IVA
Aprendo una nuova Partita IVA in Italia, si ricevono delle agevolazioni fiscali sulle imposte fino al raggiungimento della soglia di 65.000€ annui (che forse diventeranno 85.000€ nel testo del prossimo disegno di Legge fiscale). Si chiama appunto Regime Forfettario.
Un’altra pratica scorretta attuata da server più grandi quando si avvicinano a raggiungere la soglia dei 65.000€ annuali, per evitare di entrare nel Regime Ordinario e pagare molte più tasse, è quella di aprire una seconda Partita IVA intestata a un'altra persona, magari il co-founder o un genitore. Ricordo che in Italia si può avere intestata una sola P.IVA.
Perché non si può fare? Viene abbastanza immediato capirlo visto che si sta cercando di eludere il fisco. In ogni caso, spieghiamolo meglio. Per svolgere una singola attività, che sia da soli o tra più persone, comporta il collegare una sola posizione fiscale e Partita IVA all'azienda. Quindi, come fare se ci dovessero essere più persone a voler percepire un reddito dalla stessa attività?
Per vendere un prodotto o un servizio insieme tra più persone fiscalmente è necessario aprire una S.N.C. o S.R.L., quindi una società di persone o una società di capitale. Gestire una società invece che una ditta individuale ovviamente ha dei costi ben superiori.
Tanto per cominciare per costituirla bisogna recarsi da un notaio e ci sono i costi del professionista. Anche il commercialista ha dei costi doppi o addirittura tripli. In più c’è il problema della tassazione in Regime Ordinario, compreso il pagamento dell'IVA al 22%.
Esiste effettivamente un modo per tenere due Partite IVA in Regime Forfettario regolarmente. Sicuramente non è quello di alternarle nel sito web e riscuotere a turno. Per avere due Partite IVA bisognerebbe che una delle due incassi tutto quanto. Una volta pagate le imposte, i soldi netti dividerli con l'altra Partita IVA la quale dovrà fare una fattura alla prima con l'importo totale che riceve. Viene da solo che su quell'importo che in teoria è già tassato alla prima Partita IVA, si dovrà pagare nuovamente le imposte in quanto il Regime Forfettario di entrambe non consente a nessuna delle due di portare fatture e costi in detrazione.
Quindi, per tenere due Partite IVA in forfettario, dovresti pagare il doppio delle tasse sullo stesso importo del pacchetto VIP. Conviene? Prova a fare i calcoli. Sicuramente ti posso dire che alternare più Partite IVA sulla stessa attività è evasione fiscale!
Conclusione
Adesso che abbiamo sfatato tutti i falsi miti ed i trucchi adoperati da molti server Minecraft, il concetto che devi comprendere è che, per fare le cose correttamente se decidi di aprire un server Minecraft con uno store, ti serve la Partita IVA. In generale, il consiglio che voglio comunque darti è quello di fare estrema attenzione alle informazioni che trovi parlando con membri della community dei quali non conosci il background.
È meglio affidarsi a un professionista per farsi un’idea di cosa fare e come farlo al meglio.
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